sabato 18 dicembre 2010

ANCHE A NATALE...

Secondo le prescrizioni dell’articolo 39 del Testo Unico Enti Locali, l’art. 12 comma 5 dello statuto del Comune di Bernareggio prevede che: “Il Sindaco è tenuto a riunire il Consiglio , in un termine non superiore a venti giorni, quando lo richieda, un quinto dei consiglieri inserendo all'ordine del giorno le questioni richieste.”


Il nostro gruppo “Con Bernareggio - Una Comunità che guarda al futuro" ha presentato in data 18 novembre 2009 al prot. 16647 richiesta di inserimento di un argomento all’ordine del giorno del Consiglio Comunale precisamente in materia di "SERVIZIO IDRICO INTEGRATO". Proposta sottoscritta dai nostri 4 consiglieri e quindi oltre il quinto dei membri richiesto dallo Statuto. La questione è stata presentata dal Sindaco nella Giunta del 21 novembre 2009 in tempo utile per l’inserimento all’o.d.g. del Consiglio Comunale del 27 novembre 2009. Ma l’argomento non è stato aggiunto all’ordine del giorno di quel consiglio né si è provveduto a riunire una nuova seduta del Consiglio entro i 20 giorni previsti.


Ancora una volta la Giunta Biella si fa beffa dello Statuto Comunale.…e convoca i cittadini per un brindisi a Villanova….


Noi chiediamo il rispetto delle regole.

Non ci piace questa deriva che a soli sei mesi dall’inizio del governo di centro destra costituito dalla Lega Nord, PDL e aderenti al gruppo La Fontana sta portando la nostra comunità verso una situazione di caos istituzionale dove non c’è certezza dell’applicazione delle norme, dello Statuto e dei regolamenti.

domenica 21 novembre 2010

ESONDAZIONI: DI CHI E' LA COLPA? di Luca d'Achille

Le recenti alluvioni, chi tutela i corsi d'acqua e chi li declassa. L'acqua viene dal cielo ma non sa più dove andare…


In questi giorni di eventi meteorici intensi e danni ingenti dal nord al sud dell’Italia, circola una falsa considerazione: “le alluvioni? la colpa è tutta degli "ambientalisti". Non vogliono far dragare i fiumi...”
Qualcuno potrebbe anche crederci. Ma bastano semplici ragionamenti per far venir a galla la verità, che è l'esatto contrario.

mercoledì 6 ottobre 2010

Dal Consiglio Comunale del 30 settembre

Durante la presentazione del Piano Diritto allo Studio, l’Assessore Spada ha espresso basse insinuazione sull’utilizzo dei fondi erogati per l’attività scolastica. 

CONDANNIAMO QUESTE AFFERMAZIONI 

L’Assessore avrebbe potuto approfondire l’argomento, durante la discussione della Consulta Diritto allo Studio, non arrivare in Consiglio Comunale assolutamente impreparato, per giustificare i pesanti tagli alla scuola. 

ESPRIMIAMO STIMA E APPREZZAMENTO A TUTTO IL PERSONALE DELLE NOSTRE SCUOLE PER IL LAVORO QUALIFICATO E PREZIOSO CHE SVOLGONO CON I NOSTRI BAMBINI E RAGAZZI.

sabato 25 settembre 2010

QUATTRO DOMANDE AL SINDACO BIELLA

Poniamo al Sindaco di Bernareggio, Emilio Biella, e alla sua Giunta PDL-Lega Nord alcune semplici e chiare domande - anche noi, come i cittadini, vorremmo risposte semplici e chiare e in coerenza con quanto hanno sempre sostenuto e promesso in campagna elettorale.

Quattro domande al Sindaco Biella

martedì 7 settembre 2010

SCOMODO DA MORIRE

L'avevamo detto ripetutamente che il Ministro Maroni aveva,propagandisticamente, detto un sacco di frottole.Lo stesso asseriva che entro tre mesi il governo avrebbe sconfitto la mafia e invece la brutale uccisione di Angelo Vassallo è un ennesimo OMICIDIO POLITICO CAMORRISTICO.
Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica, nel salernitano, era noto per la sua lotta inflessibile all'illegalità e in difesa dell'ambiente. Oltre all'ambiente era impegnato anche sul fronte della lotta all'evasione fiscale.Aveva anche stabilito la revoca delle concessioni comunali a carico di quanti non erano in regola con il pagamento delle tasse e dei tributi.
Diversamente il Governo di Berlusconi ha fatto approvare leggi che hanno favorito la valorizzazione del capitale mafioso con CONDONI, SCUDO FISCALE, VENDITA ALL'ASTA DI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE,....
Angelo Vassallo è uno di noi. Le sue battaglie sull'ambiente, sui beni comuni, per il ritorno alla politica vera e costituzionale,... sono e saranno le nostre!

mercoledì 7 luglio 2010

DICHIARAZIONE VOTO in merito alla RATIFICA della VARIAZIONE DI BILANCIO

Durante il Consiglio Comuane, il gruppo consiliare "Con Bernareggio" ha fatto la seguente dichiarazione di voto. 

"In questa variazione di bilancio vengono finalmente previsti fondi a sostegno delle famiglie in difficoltà per la gravissima crisi economica che sta attraversando il nostro paese.

E’ una misura richiesta da noi più volte, fin da gennaio. Oggi la maggioranza riconosce la crisi economica spesso negata dai partiti che la compongono e individua risorse finalizzate agli interventi anche da noi auspicati.

Siamo consapevoli che è una goccia nel mare, ma è importante riconoscere che almeno anche noi abbiamo contribuito – nel nostro piccolo – ad aiutare chi si può.
Chiediamo che venga pubblicizzato adeguatamente in bando, così come ognuno di noi è chiamato a farlo altrimenti si rischierebbe un fallimento.
Ci auguriamo che in futuro si possano individuare anche altri strumenti di sostegno alle famiglie e ai lavoratori in difficoltà, e auspichiamo che la maggioranza sappia superare i suoi pregiudizi ideologici verso questa opposizione che è critica ma anche costruttiva e lavora con impegno per risolvere i problemi dei cittadini.

Per questo auspichiamo anche che di fronte a simili decisioni tutto il Consiglio sia fattivamente coinvolto nella discussione per segnalare strumenti idonei al perseguimento degli obiettivi indicati.

In questo contesto – pur con le perplessità di metodo emerse nella discussione - con coerenza e responsabilità il gruppo Con Bernareggio voterà a favore della variazione di bilancio."

Il Capogruppo - Daniele Zangheri

venerdì 21 maggio 2010

CHE CONFUSIONE LA PARTENZA DEL PIANO DEL MATTONE (Linee di indirizzo per il nuovo PGT di Bernareggio)

Discussione contestata sia per il suo frettoloso iter sia per i contenuti: generici ma con l'intento chiaro di portare nuova edificazione. "Tradimento" elettorale rispetto alla promessa del "basta cemento" 

Difficile sintetizzare quanto avvenuto nella discussione del Consiglio Comunale dell'11 giugno sull'ATTO DI INDIRIZZO PER IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO.
Argomento contestato fin dal suo inserimento nell'ordine del giorno. Tutte le minoranze (Con Bernareggio, Gruppo Riformisti e Gruppo Indipendenti della Lega per Bernareggio e Villanova) chiedono come mai non sia stato rispettato quanto deciso in commissione.
Erano stati concordati infatti almeno 10 giorni per valutare il documento ed invece in pochissimo tempo: frettolosa richiesta di osservazioni (entro 6 gg), convocazione della commissione (nonostante assenza annunciata del Presidente) e Consiglio Comunale per approvazione!
Evidente imbarazzo della maggioranza e risposta che non arriva! A testa bassa la maggioranza respinge la richiesta di chiarire il perché di tanta fretta e la richiesta di dare più tempo alle minoranze per approfondire I temi. Richieste respinte, così inizia la discussione.
Si discute quindi sui contenuti del documento, per noi del gruppo Con Bernareggio è carente di obiettivi specifici per il nostro territorio e di indicazioni su come raggiungere i generici obiettivi riportati.
Unica certezza che emerge dall'analisi del documento e dalle presentazioni di assessore e tecnico, la presenza di nuova edificazione.
Alla richiesta diretta di precisazione sul fatto che in indirizzo c'è il raggiungimento degli oltre 14000 abitanti teorici del vigente Piano Regolatore Generale, arriva una negazione. Ma la maggioranza nega anche quando si chiede se il piano quindi non preveda nuove edificazioni. Pertanto si dice tutto e il contrario di tutto.
Incertezza che si fa più fitta anche quando l’assessore Verderio (Urbanistica) conferma che non ci sarebbero stati ulteriori abitanti di quanti già previsti nel vecchio PRG, mentre Sindaco e Assessore Longhi (Bilancio) smentiscono di aver mai fatto numeri.
Incertezza che però non ferma l'approvazione e apre scenari preoccupanti in vista delle prossime fasi del Piano.

La discussione in Consiglio evidenzia altri due aspetti importanti:
- Il primo, come la maggioranza considera l’idea della partecipazione: infatti 
si delibera un documento come CONDIVISO nonostante un iter frettoloso, confuso e respinto dalle minoranze; il concetto di partecipazione della maggioranza che considera queste linee condivise nonostante un iter più che frettoloso e confuso
- il secondo riguarda l'ormai innegabile questione politica (e non personale) legata alla separazione in maggioranza con la creazione del Gruppo Indipendenti della Lega. Più volte infatti dai membri di questo gruppo è stato sottolineato il tradimento rispetto alle promesse elettorali fatte da Lega Nord e PDL sulla difesa del territorio.
Luca D'Achille 

giovedì 6 maggio 2010

PATTO DEI SINDACI: VIMERCATE A BRUXELLES, BERNAREGGIO IMMOBILE

L'indecisione e la confusione della maggioranza sul tema dell'energia fa perdere al Comune un altro finanziamento e rallenta le politiche finalizzate alla riduzione delle emissioni.
Il Patto dei Sindaci è l'iniziativa della Commissione UE per coinvolgere le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale, necessaria per il raggiungimento degli obiettivi europei del 20-20-20 (20% di fonti rinnovabili, 20% di risparmio energetico e 20% riduzione CO2 entro il 2020).

Bernareggio
 - Nell’ultimo Consiglio Comunale è stata persa un’altra grande occasione: quella di entrare da subito nel circuito del Patto dei Sindaci per ridurre le emissioni clima-alteranti.
Seppur l’adesione al Patto sia stata valutata positivamente dalla maggioranza, in chiara difficoltà su un tema importante e al tempo stesso complesso, l’
emendamento presentato dai consiglieri del gruppo CON BERNAREGGIO è stato respinto.

Un “no” che allontana, ormai definitivamente, la possibilità di usufruire di un Bando della Fondazione Cariplo per realizzare gratuitamente il Piano di Azione.
Questo vuol dire due cose: se il Comune deciderà, come sembra, di aderire al Patto, dovrà prevedere a bilancio la spesa necessaria (qualche migliaio di euro) per la redazione del Piano di Azione, obbligo improrogabile per chi sottoscrive l’accordo
Diversamente c’è una sola possibilità: l’esclusione dal Patto.
Durante la discussione, è emersa la motivazione che in questo momento non ci sono gli elementi per scegliere a quale ESCO (società che realizzano interventi di efficienza a costo zero trattenendo i ricavi della riduzione dei consumi) affidarsi.
Peccato che le proposte pervenute sono tutt'altro!
Vediamo infatti cosa prevede il finanziamento della Fondazione Cariplo.Le offerte pervenute da alcuni soggetti a partecipazione pubblica come Infoenergia, società di comuni a cui Bernareggio ha aderito, riguardano proposte di consulenza per la presentazione della domanda al bando.
Consulenza a costo zero per il Comune: è infatti proprio questa la spesa che viene finanziata dalla fondazione Cariplo.
Ma c’è di più. Oltre ai buoni propositi del Piano, ci sono interventi concreti.L’indecisione dell’Amministrazione, che non ha scelto a chi affidare la preparazione della domanda, allontana Bernareggio anche dalla possibilità di usufruire dei prestiti a tasso agevolato della Banca Europea per finanziare e realizzare concretamente le azioni inserite nel Piano.
Prestiti che la Provincia, con il coordinamento delle adesioni al Patto, sta cercando di intercettare a vantaggio dei comuni della nostra zona.
In questi giorni Vimercate ed altre amministrazioni sono a Bruxelles per mettere fisicamente la firma al Patto. Bernareggio rimane immobile.

Approfondimento: il Patto dei Sindaci LEGGI QUI

lunedì 19 aprile 2010

Speciale BILANCIO

In occasione dell'approvazione del Bilancio 2010, la lista Con Bernareggio presenta i suoi emendamenti e le sue proposte. In linea con il suo programma elettorale, il gruppo Con Bernareggio torna su temi fondamentali per la cittadinanza: aiuto alle fasce più deboli colpite dalla crisi, scuola, ambiente e cultura.

sabato 10 aprile 2010

Cari Concittadini

lunedì 12 aprile, alle ore 21.00, presso la sala Consigliare del Comune di Bernareggio ci sarà il primo importante incontro tra i consiglieri comunali di tutti e tre i comuni - Bernareggio, Carnate e Ronco Briantino - sul CTL3 all'indomani del fallito bando di gara dell'autunno scorso.

L'incontro non sarà aperto al pubblico, ma servirà per fare il punto sulla situazione coinvolgendo tutti e tre i Consigli Comunali.

La posizione del gruppo "Con Bernareggio - una Comunità che guarda al futuro" è chiara ed è stata espressa nel corso di un'assemblea pubblica tenutasi appena un mese fa. Una posizione largamente condivisa anche dalle forze di centrosinistra degli altri due Comuni (Carnate e Ronco Briantino):
 il CTL3 deve rimanere un polmone verde nel cuore del nostro territorio, un territorio già compromesso dal forte sviluppo edilizio ed ulteriormente a rischio per i lavori per la Pedemontana e le opere connesse.
Le strutture sportive e ricreative che si penserà di promuovere devono essere dimensionate alla popolazione dei tre comuni e costruite a bassissimo impatto ambientale. Tra queste strutture quella più importante e prioritaria è la piscina. A seguire una area feste e spazi ludici di utilizzo pubblico.

Sarà nostra impegno tenervi sempre informati sugli sviluppi del CTL3.

sabato 20 marzo 2010

Dal Consiglio Comune del Comune di Bernareggio di venerdì 19 marzo 2010

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE VOLTA SPALLE AI CITTADINI DI BERNAREGGIO
Negato il sostegno al Fondo di solidarietà a favore dei cittadini in difficoltà


Dopo aver sottratto l'aiuto alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto, la maggioranza decide di voltare le spalle anche ai suoi cittadini, ai bernareggesi colpiti dalla crisi. Durante il Consiglio Comunale, infatti, in occasione della discussione sul Fondo Famiglia e Lavoro dell'Arcidiocesi di Milano, la maggioranza ha negato qualsiasi tipo di sostegno all'iniziativa Bernareggio Solidale che coinvolge i cittadini di Bernareggio, la Parrocchia, le Associazioni e alcuni partiti politici.
Da parte dei consiglieri della maggioranza si è opposto un rifiuto sia per un intervento a bilancio sia per un gesto esemplare, come il versamento di 5 gettoni di presenza che i Consiglieri di "Con Bernareggio" hanno dichiarato di voler realizzare.
Durante la discussione in aula Paola Brambilla, Consigliere della lista “Con Bernareggio”, dopo aver illustrato l'importanza del sostegno comunale all'iniziativa Bernareggio Solidale, è stata accusata dall'Assessore Di Toma di partecipare in modo troppo accalorato ad un "Campionato della Solidarietà".
"E' l'ennesima dimostrazione che i cittadini di Bernareggio non sono la priorità per questa maggioranza", commenta Daniele Zangheri, capogruppo di “Con Bernareggio”. "Siamo amareggiati per il violento attacco che l'Assessore Di Toma ha scagliato contro Paola Brambilla, consigliere della nostra Lista".
"Non ci sembra affatto il momento di ironizzare su una questione così importante per la popolazione in una fase così delicata sul piano economico-sociale. Forse l'Assessore Di Toma non si è mai confrontato con il collega Spada, Assessore al Sociale - che, nonostante l'importante ruolo che si trova a coprire, non si è mai pronunciato durante la discussione - e non ha compreso la gravità della situazione in cui si trovano moltissime famiglie in Italia, e anche a Bernareggio".


APPROVATA LA DELIBERA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE "CON BERNAREGGIO" IN MATERIA DI INSTALLAZIONE DI IMPIANTI SU EDIFICI DI PROPRIETA' DEL COMUNE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA PANNELLI FOTOVOLTAICI 


Con l'approvazione della Delibera presentata dalla lista “Con Bernareggio”, l'Amministrazione Comunale riconosce l'importanza della produzione di energie rinnovabili partendo proprio dagli edifici pubblici. La lista “Con Bernareggio”, inserendo il punto nell'Odg e imponendo la discussione all'interno del Consiglio Comunale, sostiene il ruolo fondamentale che le energie rinnovabili possono giocare nello sviluppo di Bernareggio e nel miglioramento della qualità della vita dei suoi cittadini.

mercoledì 17 marzo 2010

Convocato per VENERDI' 19 MARZO il Consiglio Comune del Comune di Bernareggio dopo le dimissioni di Mariani e i conseguenti problemi interni alla maggioranza.

La Maggioranza PDL – Lega Nord di Bernareggio si presenta al prossimo Consiglio Comunale del 19 marzo con la speranza di aver almeno nascosto le profonde ferite che si sono aperte negli ultimi giorni.

In realtà le crepe sono ampie e profonde e in qualità di cittadini lo affermiamo con rammarico.

Attualmente il peso maggiore della crisi si scarica sulla Lega Nord che esce a pezzi: il segretario cittadino Stefano Tornaghi diventa vicesindaco al posto del numero due della Lega, Maurizio Mariani (dimissionario). Due assessori leghisti quindi se ne vanno tra il disorientamento degli elettori e le discussioni dei politici - tra loro l’ex vicesindaco Mariani trattato, per usare le sue parole, “come un ladro”.

Il sindaco Emilio Biella definì la ex giunta Fumagalli “da Terzo Mondo” quando – dopo 4 anni – si dimise il secondo assessore.

Quali espressioni potremmo usare oggi per definirne una che perde due assessori dopo soli 8 mesi?

Questi sono i fatti, altre erano le promesse!

Con Bernareggio – una Comunità che guarda al futuro

giovedì 11 marzo 2010

lunedì 8 marzo 2010

CHI HA RAGIONE? Il Piano di Governo del Territorio e le contraddizioni dell'Amministrazione

PREMESSA
La vicenda rispetto alla elaborazione del nuovo PGT di Bernareggio ha aperto alcune importanti questioni. Durante il Consiglio del 29 gennaio abbiamo presentato interrogazione rispetto a quanto stava facendo (o aveva fatto) l’attuale Giunta in merito al PGT.

In data 27 gennaio, prot. 2745 ci risponde il Sindaco Biella affermando che “
allo stato attuale non possono esistere indirizzi operativi dati agli uffici” e che si sono impegnati “attentamente nell’analisi di quanto sin qui prodotto (dalla vecchia amministrazione) con l’intento di individuarne i fondamenti ovvero verificarne l’adeguatezza alle nostre linee programmatiche in merito alla pianificazione del territorio”.

In data venerdì 5 marzo, ma con data della lettera del 27/02/2010, ci giunge la risposta dell’ex assessore all’urbanistica Irwin Corno ed attuale consigliere per la Lega Nord. Questi dapprima afferma che “
per motivazioni legate ai propri impegni di lavoro, non ha sempre partecipato a tutti ... gli incontri, che però sono sempre stati condotti in prima persona dal Nostro sindaco”. Inoltre sottolinea l’“assoluto rigore di analisi nell'intento di evitare di riconoscere e disporre nuove variazioni di destinazioni d'uso dei terreni esistenti e gia consolidati nel merito della precedente”. Infine che “ad alcune specifiche domande, almeno in prima istanza, sono state date valutazioni di merito favorevoli, malgrado la mia manifesta contrarietà, per l'accoglimento della domanda di variazione di destinazione d'uso e la conseguente possibilità di nuove volumetrie edificatorie.”
Queste risposte sollevano almeno due importanti questioni:
La prima
Essendo le risposte su punti cruciali assolutamente discordanti è evidente che uno dei protagonisti non dice la verità. Fatto in sé grave sia per il ruolo dei due (uno è il sindaco, l’altro l’ex assessore all’Urbanistica), sia per il contenuto (stiamo parlando del piano del territorio: aree edificabili e non).
La secondaIl Sindaco afferma che sta valutando l’adeguatezza del PGT rispetto alle linee programmatiche della Giunta; l’ex assessore afferma che è già stato dato parere favorevole alla “variazione di destinazione”, dunque alla trasformazione di aree da agricole ad edificabili.

Questo significa che:
a. la Maggioranza non ha e non ha mai avuto un vero programma, ma solo una vaga idea di ciò che voleva e che vuole fare con grave discordanza tra le sue componenti;
b. la Maggioranza sta tradendo l’impegno con gli elettori ai quali aveva promesso la difesa del territorio;
c. la Maggioranza – come emerge dalle note di un giornale locale – certifica che tra le aree per cui è prevista una “variazione di destinazione” c’è anche il terreno di qualche illustre cittadino!
Di fronte a questi fatti gravissimi, chiediamo alla Giunta di spiegare ai bernareggesi che cosa sta effettivamente accadendo e quali sono i reali interessi in gioco.

domenica 31 gennaio 2010

Dopo l'articolo apparso su Il Giornale di Vimercate di martedì 26 gennaio, la lista Con Bernareggio desidera chiarire la sua posizione.

Il gruppo consiliare Con Bernareggio e il Circolo del Partito Democratico di Bernareggio, visto il vostro articolo apparso sull’edizione di martedì 26 gennaio, relativo alla lettera aperta dell’ex-sindaco di Bernareggio Daniele Fumagalli dichiarano che:
non esiste alcuna presa di distanza dai temi politici sollevati dall’ex-sindaco, temi discussi e condivisi in tanti momenti di comune attività politica; lettera aperta è una comunicazione fatta da una singola persona la quale – naturalmente – utilizza stile, lessico e sottolineature proprie.

Pertanto sono privi di ogni fondamento le polemiche e l’u
ragano che si sarebbero scatenati all’indomani della lettera aperta dell’ex sindaco Fumagalli.