venerdì 25 novembre 2011

Il P.G.T. di Bernareggio

Bernareggio, venerdì 25 novembre 2011 – Martedì 22 novembre 2011, la Giunta Comunale ha presentato in sala consigliare i RISULTATI DEL QUESTIONARIO distribuito ai cittadini sul futuro del nostro territorio. 

I CITTADINI HANNO RISPOSTO: più salubrità dell’aria e dell’ambiente, meno traffico, evitare nuovi insediamenti produttivi, più verde. Tra l'altro Bernareggio rimane l'unico paese dal Lambro all'Adda a non aderire a nessun parco, né sovracomunale né regionale: un vergognoso primato!

In considerazione dei risultati del questionario, della storia urbanistica di Bernareggio, delle promesse elettorali fatte dall'attuale Sindaco Biella in campagna elettorale, ci saremmo aspettati un Piano Urbanistico conseguente. 

INVECE: Il Piano del Governo del futuro Territorio di Bernareggio prevede: 
1. NUOVE COSTRUZIONI sul terreno tra via Gramsci e la Strada provinciale per Bellusco (lato cimitero) che coinvolgono 23.000 METRI QUADRI 
2. IN VIA DE AMICIS l’edificio su cui doveva sorgere una clinica privata, verrà trasformato in ALTRE ABITAZIONI (se fallisse per l’ennesima volta il progetto della clinica) 
3. SU PARTE DEL CTL3 POTRANNO INSEDIARSI STRUTTURE RICETTIVE (ANCHE HOTEL) E COMMERCIALI! 
4. La trasformazione dell’AREA ROBBIATI IN NUOVE ABITAZIONI. Quanti metri cubi coinvolti? la Giunta non ha ancora chiarito! vista l’area, sicuramente tanti!!! 

Ma i nostri concittadini di VILLANOVA hanno avuto un’attenzione speciale! Troveranno anche: 
1. UN INSEDIAMENTO INDUSTRIALE in via s. Bartolomeo pari a 14.000 metri quadri 
2. UN INSEDIAMENTO INDUSTRIALE in via della Madonnina pari a 21.000 metri quadri 
3. UN INSEDIAMENTO INDUSTRIALE in via delle Industrie pari a 23.400 metri quadri 
4. LO SPOSTAMENTO DELLE ATTIVITA’ DEL PASSONI nella zona sud di Villanova con concentrazioni di tutte le sue attivita’ del territorio, tra cui la produzione di asfalti. 

Tutto questo nonostante a Bernareggio ci siano ancora: 
1. SVARIATE CENTINAIA DI ABITAZIONI VUOTE (non si vende!) 
2. TERRENI EDIFICABILI pari a 290.000 metri quadri dal Piano regolatore degli anni ’80! (così almeno hanno riferito l’assessore Longhi e il tecnico Area urbanistica, architetto Cucchi) 

Ma dal Piano del Governo del Territorio MANCANO ancora tutte quelle aree limitrofe all’abitato e dentro l’abitato che saranno a loro volta interessate da interventi edilizi (in linguaggio tecnico si dice “lavorare ai bordi” e “saturare le porosità”: facciamo attenzione alle parole, a volte servono per nascondere le reali intenzioni di chi parla, piuttosto che spiegare!) 

PERTANTO CI CHIEDIAMO: 
1. PERCHE’ SI VOGLIONO AGGIUNGERE ANCORA AREE PER COSTRUZIONI CIVILI E INDUSTRIALI? 
2. CHE SENSO HA AVUTO LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO DA PARTE DEI CITTADINI? 
3. DOVE SONO FINITE LE PROMESSE ELETTORALI DI PDL E LEGA NORD? 

E dire che il SINDACO BIELLA fece la campagna elettorale sullo slogan di “RITROVARE L’ORGOGLIO DI ESSERE BERNAREGGESE!”. Mentre la LEGA NORD doveva difendere “La terra dei nostri padri”!!

IL PGT: CARO VICESINDACO I CITTADINI LO CHIEDONO: Un parco anche per Bernareggio!

Pubblichiamo l'articolo del Comitato "Un parco per Bernareggio".

"Bernareggio=Zeru-parchi" . Questa la triste realtà del nostro paese, unico centro della Brianza orientale dal Lambro fino all'Adda, a non aderire a nemmeno un parco sovracomunale o regionale! E non perchè a Bernareggio manchino aree bellissime, preziose quanto fragili, tutt'altro. L'occasione c'è, ora, ed è unica e non si ripeterà che tra 5 anni, si chiama PGT e non va assolutamente persa.

Negli ultimi due anni, grazie all'azione delle Associazioni, dei cittadini e del comitato "Un parco per Bernareggio" l'idea di aderire al Parco del Rio Vallone ha preso sempre più piede ed è facilissimo dimostrare che la stragrande maggioranza dei bernareggesi sta dalla parte della salvaguardia dell'ambiente e del territorio, esattamente gli scopi istitutivi di un Parco.

Ricordiamo in particolare la serata del 12 aprile 2011, organizzata dal comitato Un parco per Bernareggio ed dell’Associazione per i Parchi del Vimercatese, con gli interventi accorati del Presidente del Parco Rio Vallone perché finalmente anche Bernareggio aderisca al parco, alla presenza dei politici locali e dell'Assessore Tornaghi.

Il comitato Un parco per Bernareggio da parte sua ha dimostrato in questi anni di voler realmente puntare alla salvaguardia del territorio collaborando con l’amministrazione comunale in diversi interventi : Piantumazioni, manutenzioni volontarie, aiuto in iniziative ambientali, ecc. quindi la disponibilità c'è stata e ci sarà ancora, adesso si tratta di trasformare le premesse in atti concreti.

Il parco del Rio Vallone non è un parco qualsiasi ma è unanimemente riconosciuto come uno degli enti meglio gestiti in Lombardia, basti pensare al fatto che il bilancio del parco viene moltiplicato diverse volte grazie alla capacità dell'ente di attrarre finanziamenti e progetti promossi da Regione, Provincia e fondazioni .
Se è vero come è vero che in Italia ci sono 'carrozzoni' pubblici questo non è certamente il caso del PLIS del Rio Vallone.

Il Parco del rio Vallone è efficiente. L'ente ha la struttura, le conoscenze tecniche e la capacità di offrire servizi alla popolazione che nessuna amministrazione comunale è in grado di fornire da sola ed è per questo che tanti comuni della nostra zona hanno aderito al consorzio.

I servizi fornito alla comunità sono tantissimi: Ci riferiamo ad esempio all'educazione ambientale nelle scuole, ai progetti di riqualificazione ambientale, al sostegno all'agricoltura locale, alla manutenzione dei percorsi di campagna, al servizio di vigilanza ambientale di recente promosso con l'isituzione del corpo di Guardie Ecologiche Volontarie, alla miriade di eventi per grandi e piccini che permettono ai cittadini di 'vivere' il territorio in modo intelligente.

Davvero si pensa che il comune di Bernareggio sia in grado di fornire un servizio di questo tipo ai cittadini facendo tutto da solo? Oggettivamente non è realistico.
La capacità di erogare servizi offerta del parco non è qualcosa 'ancora da dimostrare' è oggettiva e documentata in oltre 10 anni di attività.

Se l'Amministrazione non vorrà cogliere questa occasione non dovrà spiegarlo alle associazioni o al nostro comitato ma dovrà spiegarlo ai cittadini. Basta un pò di buona volontà, manca solo un ultimo passo, facciamolo.

Comitato UN PARCO PER BERNAREGGIO

Le "grandi" valorizzazione del patrimonio comunale

sabato 5 novembre 2011

Il silenzio della Giusta PDL – Lega Nord, l'ira di Brienza e le proposte del Gruppo Consigliare "Con Bernareggio"

La settimana scorsa è apparsa sulla stampa una dichiarazione circa l’ira del consigliere Silvio Brienza per il silenzio della Giunta PDL – Lega Nord in merito alle proposte avanzate dalle minoranze su: 
  1. Adesione ad un parco sovracomunale,
  2. Negoziazione canone distribuzione gas, 
  3. Sostegno ai lavoratori in difficoltà,
  4. Rimborso dei mutui (ormai pochi) al fine di liberare risorse immediatamente spendibili,
  5. Eliminazione dell’incremento della tassa IRE (in programma per il prossimo 2012!).
L’ira del consigliere Brienza è anche la nostra. E’ in particolare la nostra. Anche in considerazione del fatto che le proposte di cui sopra sono state formulate dal Gruppo consigliare “Con Bernareggio – Una Comunità Che Guarda al Futuro” e avanzate attraverso due Ordini del Giorno nel corso del Consiglio comunale del 16 aprile del 2011. In quel Consiglio la Giunta PDL – Lega Nord si impegnò ad aprire un “Tavolo” di negoziazione con le minoranze. Il “Tavolo” ha avuto un primo svolgimento alla fine di giugno 2011 e poi il 26 ottobre scorso, CON UN NULLA DI FATTO: NIET SU TUTTO IL FRONTE! 

Siamo felici che il consigliere Brienza abbia appoggiato con convinzione le nostre proposte, tanto da farne una irata dichiarazione stampa.