giovedì 22 novembre 2012

PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE: SI CAMBIA ANCORA UNA VOLTA!

LA GIUNTA PDL – LEGA NORD CANCELLA IL PROGETTO DI UNA SCUOLA, CANCELLA LA PISCINA, PREVEDE 1 MILIONE E MEZZO DI EURO PER LA SISTEMAZIONE DI PALAZZO LANDRIANI SENZA NEANCHE UN PROGETTO

Andiamo con ordine

Cominciamo dalla scuola
Per tre anni e mezzo la Giunta ha mantenuto tra gli obiettivi del Piano Triennale delle Opere Pubbliche la costruzione di una nuova scuola. Ora viene cancellata! Viene cancellata nonostante lo stato di sofferenza delle nostre strutture scolastiche, in particolare della Primaria di Villanova (laboratori, palestra); nonostante gli abitanti di Bernareggio siano già quasi 11.000 (con la prospettiva di crescere ancora): più abitanti = più bambini. Cancellata senza alcuna spiegazione ai cittadini e senza alcuna motivazione concreta. Ma come è possibile che la costruzione di una scuola sia ritenuta necessaria per tre anni e mezzo e poi improvvisamente sia ritenuta talmente inutile da cancellarla dagli obiettivi di governo?

Passiamo per la piscina
Anche la costruzione della piscina viene azzerata. Nessun progetto per il futuro! Sbandierata fino a un anno fa come opera a un passo dalla realizzazione, oggi scompare dagli obiettivi delle Opere Pubbliche. Anche qui senza alcuna spiegazione ai cittadini e senza avere almeno ipotizzato alternative. E’ lecito chiedersi il motivo?

Arriviamo al Palazzo Landriani, attuale Palazzo del Municipio
Nel nuovo Piano Triennale delle Opere Pubbliche compare soltanto ora la sistemazione di Palazzo Landriani (il palazzo comunale): previsti un milione e mezzo di euro. Stima  fatta su un progetto? NO! Stima fatta su un’ipotesi di progetto? Neanche! Nel marzo del 2012 il Sindaco dichiara che Palazzo Landriani è a rischio e che gli uffici comunali saranno spostati nel nuovo edificio di via Morselli destinato alla nuova biblioteca. In 7 mesi (fine ottobre 2012!) il Sindaco ‘sente’ – al telefono - la Sovrintendenza alle Belle Arti (il cui parere è necessario) SOLO UNA VOLTA!  Eppure oggi si stanziano un milione e mezzo di euro: ma sulla base di quali criteri?

A noi non sembra un modo serio di programmare e amministrare!