Secondo le prescrizioni dell’articolo 39 del Testo Unico Enti Locali, l’art. 12 comma 5 dello statuto del Comune di Bernareggio prevede che: “Il Sindaco è tenuto a riunire il Consiglio , in un termine non superiore a venti giorni, quando lo richieda, un quinto dei consiglieri inserendo all'ordine del giorno le questioni richieste.”
Il nostro gruppo “Con Bernareggio - Una Comunità che guarda al futuro" ha presentato in data 18 novembre 2009 al prot. 16647 richiesta di inserimento di un argomento all’ordine del giorno del Consiglio Comunale precisamente in materia di "SERVIZIO IDRICO INTEGRATO". Proposta sottoscritta dai nostri 4 consiglieri e quindi oltre il quinto dei membri richiesto dallo Statuto. La questione è stata presentata dal Sindaco nella Giunta del 21 novembre 2009 in tempo utile per l’inserimento all’o.d.g. del Consiglio Comunale del 27 novembre 2009. Ma l’argomento non è stato aggiunto all’ordine del giorno di quel consiglio né si è provveduto a riunire una nuova seduta del Consiglio entro i 20 giorni previsti.
Il nostro gruppo “Con Bernareggio - Una Comunità che guarda al futuro" ha presentato in data 18 novembre 2009 al prot. 16647 richiesta di inserimento di un argomento all’ordine del giorno del Consiglio Comunale precisamente in materia di "SERVIZIO IDRICO INTEGRATO". Proposta sottoscritta dai nostri 4 consiglieri e quindi oltre il quinto dei membri richiesto dallo Statuto. La questione è stata presentata dal Sindaco nella Giunta del 21 novembre 2009 in tempo utile per l’inserimento all’o.d.g. del Consiglio Comunale del 27 novembre 2009. Ma l’argomento non è stato aggiunto all’ordine del giorno di quel consiglio né si è provveduto a riunire una nuova seduta del Consiglio entro i 20 giorni previsti.
Ancora una volta la Giunta Biella si fa beffa dello Statuto Comunale.…e convoca i cittadini per un brindisi a Villanova….
Noi chiediamo il rispetto delle regole.
Non ci piace questa deriva che a soli sei mesi dall’inizio del governo di centro destra costituito dalla Lega Nord, PDL e aderenti al gruppo La Fontana sta portando la nostra comunità verso una situazione di caos istituzionale dove non c’è certezza dell’applicazione delle norme, dello Statuto e dei regolamenti.