lunedì 6 giugno 2011

Il nuovo progetto di Piazza della Repubblica

Mercoledì 1 giugno è stato presentato il progetto pressoché definitivo - parole del Sindaco Biella - della nuova Piazza della Repubblica. 

Il progetto in sé presenta diversi aspetti positivi. Preoccupano però le mancate risposte a precise domande e alcune scelte ambigue e non chiaramente precisate

  1. l’Amministrazione non ha ancora deciso se la piazza sarà effettivamente solo pedonabile - contrariamente a questo chiesto dai cittadini attraverso il questionario. Ne è la prova non solo quanto dichiarato in assemblea, ma anche la disposizione delle 5 piante previste: queste lasciano chiaramente un corridoio di attraversamento della piazza, 
  2. manca poi un preciso piano dei parcheggi di servizio alla piazza: anche qui pare siamo rimasti un po’ all’improvvisazione. Tra l’altro non è stato detto in modo preciso se ci sia un parcheggio in piazza riservato ai disabili: ci auguriamo sia stata solo una svista, 
  3. la viabilità è stata risolta in modo un po’ semplicistico: spostato un divieto. Praticamente non si entrerà più in piazza da via Montello (da est). Rimane ambigua la scelta dell’attraversamento dall’altra parte (da ovest). Tutto il traffico verrà così dirottato su via Garibaldi (a nord) per arrivare su via Europa. 
  4. alla domanda, ma quando cominceranno i lavori? Non c’è stata risposta! Un po’ poco per un progetto pronto al 95%. 
  5. soprattutto non appare ben chiarita la questione dei tempi: si è parlato di ALMENO 365 giorni (ALMENO 1 anno!). Ci auguriamo che il cantiere possa essere adeguatamente organizzato. 
  6. non sono state indicate cifre, neppure in modo approssimativo: strano, visto che a bilancio le cifre ci sono, eccome! 
Nel complesso, se il progetto appare gradevole, l’organizzazione dei lavori e della sistemazione dei servizi di contorno appaiono ancora lacunosi. Non vorremmo che alla fine a pagare sia il piccolo commercio, elemento vitale per una comunità come la nostra. 

Un piccolo commercio che, ci auguriamo, non debba anche affrontare l’impatto di un Outlet dietro casa: la conclusione a quel punto sarebbe scontata, purtroppo!