venerdì 24 giugno 2011

"PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO”: LA POSIZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE “CON BERNAREGGIO”

Bernareggio, venerdì 24 giugno 2011 - Lunedì 20 giugno, presso una sala del Palazzo Comunale, il Gruppo Consiliare “Con Bernareggio - una Comunità che guarda al futuro” ha tenuto una assemblea pubblica per discutere con i cittadini del nuovo Piano di Governo del Territorio, in via di stesura da parte della Giunta PDL - Lega Nord. Un’assemblea molto partecipata, che ha avuto addirittura una maggiore presenza rispetto a quella organizzata dall’Amministrazione il 7 giugno scorso.

In sintesi il nostro Gruppo ha illustrato e criticato fortemente l’operato della Giunta PDL - Lega Nord rispetto a principi, al metodo di lavoro e ai contenuti. Infatti:

1. la Giunta PDL - Lega Nord è largamente mancata sul tema della Partecipazione dei cittadini alla stesura del PGT e dunque anche sul tema della Chiarezza e della Trasparenza delle iniziative svolte, non c’è stata un’adeguata pubblicizzazione di ciò che si stava facendo;

2. la Giunta PDL -L ega Nord ha messo ‘il carro davanti ai buoi’: correttezza vuole che prima si definiscano i ‘bisogni’ della comunità e poi si passi a verificare le risorse necessarie per soddisfarli. Nel nostro caso si è passati subito a individuare le aree possibili da edificare. Tra i ‘bisogni’ più importanti necessari per il nostro paese, noi poniamo, ad esempio:
- una nuova scuola primaria: quella di Villanova è ormai inadeguata e quella di via Pertini è satura,
- nuove strutture sportive,
- interventi significativi sulla mobilità (ciclopedonale e automobilistica),
- rifacimento del centro storico (e della Piazza), di cui tutti noi sentiamo il bisogno, che, per quanto assurdo, non rientra nella programmazione del PGT;

3. la Giunta PDL - Lega Nord ha previsto una nuova espansione di capannoni tesa a ‘comprimere’ Villanova: NOI SIAMO CONTRARI. E contrari anche alla trasformazione delle aree agricole, poste ai bordi dell’abitato, in edificabili: ci sono ancora moltissime abitazioni vuote in paese, e diversi piani attuativi già approvati, pertanto nel breve/medio periodo non vediamo alcun bisogno di una nuova espansione edilizia.


In sintesi, il nostro Gruppo ha dunque proposto:
1. il rispetto dei principi, così come previsto dalla legge: più pubblicità di ciò che si sta facendo, più chiarezza sui reali intenti, più partecipazione dei cittadini alla definizione dei ‘bisogni’ e nelle scelte da fare, un vero processo democratico di decisione;

2. un altro metodo di lavoro: prima si parte dalle necessità, dai ‘bisogni’ della comunità, poi si ricercano le risorse e si individuano le priorità;

3. tempi più lunghi di lavoro: è inammissibile che tutto si stia svolgendo a ridosso del periodo delle vacanze della maggior parte dei cittadini. Stiamo parlando del futuro del nostro territorio e della nostra vita;

4. una chiara scelta di conservazione e valorizzazione del territorio: tutte le forze politiche che hanno partecipato alle ultime elezioni amministrative si erano impegnate su questo tema. Ora pretendiamo che si rispettino i patti presi.

Su questi temi il Sindaco Biella – presente all'incontro – ha promesso che ci saranno diversi incontri con i cittadini e che il termine dell’adozione del Piano di Governo del Territorio per la fine di settembre non è perentorio: vedremo se manterrà queste promesse. 

Non accettiamo le sue affermazioni che, per far quadrare il bilancio, ha “bisogno degli oneri di urbanizzazione, visto anche il taglio dell’ICI sulla prima casa operato dal Governo”. Non accettiamo queste parole perché il Sindaco Biella:
1. ha sempre accusato la precedente Amministrazione, colpevole a suo dire, di aver fatto una politica di “cassa” proprio sugli oneri di urbanizzazione;

2. ha costruito la sua campagna elettorale - e la sua elezione - proprio contro quella “politica di oneri di urbanizzazione”;

3. si è lamentato del taglio dell’ICI ai comuni, lamento che andrebbe indirizzato al Governo di cui è sostenitore.

giovedì 9 giugno 2011

BERNAREGGIO: OUTLET A SULBIATE? NO GRAZIE!

Bernareggio, giovedì 9 giugno 2011 - Lunedì 6 giugno il Consiglio Comunale di Bernareggio ha votato – quasi all’unanimità – un Ordine del Giorno in cui si affermano le ragioni del NO all’OUTLET a SULBIATE. 

In modo trasversale, i diversi Gruppi Consigliari presenti in Consiglio comunale trovano, neppure troppo difficilmente, l’accordo su un testo comune e condiviso a cui anche il Gruppo Con Bernareggio – una Comunità che guarda al futuro ha dato il suo contributo. 

Vincono dunque le ragioni del buon senso e ci auguriamo che questa decisione favorisca il consolidamento del fronte del NO sul territorio. 

Resta la nota dolente dell’astensione del Sindaco Biella e dell’Assessore alla Cultura Giancarlo Di Toma. Un’astensione che segna l’approssimazione e la superficialità con cui il PDL ha affrontato la questione. Segna inoltre la non troppo malcelata apertura del Sindaco Biella all’outlet: egli infatti non smentisce la sua affermazione “si può fare (l’outlet)” rilasciata alla stampa locale qualche giorno fa. 

Il Consiglio comunale di Bernareggio – compresi tanti dei consiglieri che sostengono il Sindaco Biella – ha però detto che NO l’OUTELT A SULBIATE E’ BENE CHE NON SI FACCIA. NE’ A SULBIATE, NE’ IN ALTRI COMUNI VICINI, AGGIUNGIAMO NOI.

Lunedì 6 giugno la maggioranza PDL-Lega Nord ha approvato il Rendiconto 2010 del Comune di Bernareggio

Bernareggio, giovedì 9 giugno 2011 - Un rendiconto che è qualcosa di più di un semplice passaggio tecnico dove si verifica che i conti sono in ordine. La nostra valutazione politica sulla gestione del bilancio è negativa perché: 
  • per due anni di seguito c’è un avanzo di amministrazione molto alto: sintomo che si accantonano risorse per opere pubbliche certo importanti, ma si tralasciano altri temi a cui è necessario dare risposte immediate (ad esempio progetti per le scuole, le politiche giovanili, ecc.), 
  • si potevano spendere ancora 80.000 euro – che non sono poca cosa di questi tempi e rispettando comunque il patto di stabilità – ma non è stato fatto. Anche in questo caso notiamo una poca efficienza nella programmazione delle spese, 
  • non sono mai state accettate le nostre proposte per l’adesione ad un parco, il ripristino delle risorse per la prevenzione, il ripristino delle risorse per il servizio civile, l’integrazione delle risorse per i progetti scolastici. Proposte non demagogiche ma concrete, per le quali avevamo individuato adeguata copertura finanziaria. 
Riteniamo dunque che non ci sia una gestione molto efficiente delle risorse, soprattutto considerando che il nostro bilancio è uno dei più virtuosi della zona. È necessario dare risposte più precise e meno vaghe alla cittadinanza, evitando di nascondersi continuamente dietro l’alibi della scarsità di risorse, visto che con un milione e mezzo di avanzo di amministrazione (cioè di risparmi) possiamo confermare che le risorse ci sono sempre state! 

PER QUESTE RAGIONI, ABBIAMO VOTATO CONTRO

lunedì 6 giugno 2011

In bici per 4 si - 5 giugno 2011

Il nuovo progetto di Piazza della Repubblica

Mercoledì 1 giugno è stato presentato il progetto pressoché definitivo - parole del Sindaco Biella - della nuova Piazza della Repubblica. 

Il progetto in sé presenta diversi aspetti positivi. Preoccupano però le mancate risposte a precise domande e alcune scelte ambigue e non chiaramente precisate

  1. l’Amministrazione non ha ancora deciso se la piazza sarà effettivamente solo pedonabile - contrariamente a questo chiesto dai cittadini attraverso il questionario. Ne è la prova non solo quanto dichiarato in assemblea, ma anche la disposizione delle 5 piante previste: queste lasciano chiaramente un corridoio di attraversamento della piazza, 
  2. manca poi un preciso piano dei parcheggi di servizio alla piazza: anche qui pare siamo rimasti un po’ all’improvvisazione. Tra l’altro non è stato detto in modo preciso se ci sia un parcheggio in piazza riservato ai disabili: ci auguriamo sia stata solo una svista, 
  3. la viabilità è stata risolta in modo un po’ semplicistico: spostato un divieto. Praticamente non si entrerà più in piazza da via Montello (da est). Rimane ambigua la scelta dell’attraversamento dall’altra parte (da ovest). Tutto il traffico verrà così dirottato su via Garibaldi (a nord) per arrivare su via Europa. 
  4. alla domanda, ma quando cominceranno i lavori? Non c’è stata risposta! Un po’ poco per un progetto pronto al 95%. 
  5. soprattutto non appare ben chiarita la questione dei tempi: si è parlato di ALMENO 365 giorni (ALMENO 1 anno!). Ci auguriamo che il cantiere possa essere adeguatamente organizzato. 
  6. non sono state indicate cifre, neppure in modo approssimativo: strano, visto che a bilancio le cifre ci sono, eccome! 
Nel complesso, se il progetto appare gradevole, l’organizzazione dei lavori e della sistemazione dei servizi di contorno appaiono ancora lacunosi. Non vorremmo che alla fine a pagare sia il piccolo commercio, elemento vitale per una comunità come la nostra. 

Un piccolo commercio che, ci auguriamo, non debba anche affrontare l’impatto di un Outlet dietro casa: la conclusione a quel punto sarebbe scontata, purtroppo!




giovedì 2 giugno 2011

NO OUTLET - Unisciti a noi per dire no alla costruzione dell'outlet

Unisciti a noi e firma la petizione!

Raccoglieremo le firme domenica 5 giugno nell'ambito della biciclettata a favore dei Referendum del 12 e 13 giugno

presso gazebo a Bernareggio in via Prinetti ang. via Celotti 
e presso il CTL3 nell'area pic-nic 
per l'intera mattinata.